Pulizia, manutenzione ordinaria e straordinaria della tua stufa a pellet: segui i consigli di Bricolo!
Guida alla pulizia delle stufe a pellet: quando e come effettuarla
Una delle domande che ci fate più spesso è come effettuare una corretta pulizia della stufa a pellet e ogni quanto?
È un’operazione che possiamo effettuare in autonomia ? Dipende. Diciamo che è in alcuni casi, con un po’ di manualità e competenze per farlo, è possibile effettuare qualche operazione da soli. In altri casi, come vedremo più avanti, è indispensabile personale tecnico specializzato in grado di rilasciare un certificato di conformità.
Ordinaria e straordinaria: la pulizia è fondamentale. Le stufe a pellet, esattamente come quelle a legna, producono fumi e ceneri che vanno rimosse costantemente. La pulizia quotidiana rientra quindi in quella che viene definita manutenzione ordinaria della stufa, un passaggio indispensabile per il corretto funzionamento della macchina: prendersi cura della macchina è il primo passo per mantenerla sempre performante e a lungo, prevenendo danni. Ma non è tutto: la pulizia è indispensabile anche perchè incide notevolmente sull’igiene dell’ambiente domestico, la pulizia dell’aria di casa e quindi la salute di chi vi abita.
Prima di procedere, però, vogliamo darti un piccolo grande consiglio: scegli solo pellet di buona qualità, certificato, e non umido. In questo modo eviterai di produrre fumi nocivi per chi li respira e avrai anche meno residui da pulire. Un pellet di buona qualità produce meno ceneri di uno scarso.
Vediamo quindi quando e come effettuare la pulizia della stufa a pellet.
Quando effettuare la manutenzione ordinaria della stufa a pellet?
Meglio dopo ogni utilizzo. La prima cosa importante che devi sapere è che si tratta di un’operazione che puoi svolgere autonomamente, senza chiamare tecnici specializzati. Per procedere alla pulizia della stufa a pellet, ti consigliamo l’utilizzo di un aspiracenere e di un kit di pulizia per i tubi della stufa a pellet canalizzata.
Quando spegni la macchina, abbi cura che sia completamente fredda e poi procedi con la pulizia della vaschetta, o camera di combustione, contenente la cenere, quando è colma. La parte che va pulita quotidianamente è invece il braciere qualora la stufa abbia una potenza compresa tra gli 11 e i 14 kw. Effettuare la pulizia è semplice, grazie all’aiuto di un aspiracenere, pensato appositamente per queste macchine, per aspirare la cenere senza disperderla nell’ambiente.
Puoi concludere questa fase con un altro passaggio: la pulizia della parte esterna, aiutandoti con un panno umido ed eventualmente detergenti non aggressivi per non rovinare la vernice.
Manutenzione straordinaria della stufa a pellet: in cosa consiste
La manutenzione è obbligatoria per tutte le sue parti, interne ed esterne. La pulizia straordinaria riguarda le parti più interne della macchina ed è più complessa e soprattutto delicata di quella ordinaria. Pertanto se vuoi essere certo di effettuarla nel modo corretto scegli di rivolgerti ad un tecnico specializzato.
Nello specifico la manutenzione straordinaria consiste nella pulizia una volta al mese dello scambiatore di calore e nella pulizia del condotto della cenere e della canna fumaria (una volta all’anno) .
Pulizia interna della stufa, fai da te o no?
Per quel che riguarda lo scambiatore di calore, ovvero l’apparecchiatura in cui scorre l’acqua riscaldata dal lavoro di combustione del pellet e destinata, per esempio, ai termosifoni della propria abitazione, la procedura è piuttosto semplice ma prevede lo smontaggio del braciere. Puoi rivolgerti saltuariamente ad un tecnico per effettuarla.
La pulizia del condotto della cenere va invece effettuata una volta all’anno ed è necessario estrarre il serbatoio, aspirare con cura tutti i residui in modo da facilitare il passaggio della cenere e prevenire futuri guasti o malfunzionamenti. Per i condotti del fumo puoi svolgere in autonomia la pulizia dei condotti servendoti di uno scovolino e, con attenzione, liberarli da residui di pellet e cenere. Anche in questo caso consigliamo l’aiuto di un tecnico specializzato.
Infine passiamo alla pulizia della canna fumaria, come da normativa UNI 10683, che ne prevede la pulizia una volta all’anno, eseguita espressamente da personale tecnico.
Ribadiamo ancora una volta che pulire la stufa a pellet è molto importante, sia per garantire la qualità dell’aria che respiriamo, sia per evitare che si guasti o si rompa.
Come hai potuto leggere, però, mentre per la pulizia ordinaria puoi procedere in totale autonomia, per quella straordinaria forse è il caso di affidarti a professionisti del settore, per assicurarti di effettuarla nel modo corretto.