A chi servono le calzature antinfortunistiche?

Le calzature antinfortunistiche sono un aiuto fondamentale per la sicurezza del piede ma anche di tutto il corpo. Sono, infatti, raccomandate per svolgere mansioni particolarmente pesanti in quanto permettono al piede di evitare rischi e traumi. Insieme a Bricolo scopriamo quali sono le principali caratteristiche di queste calzature e in quali casi usarle.

Si tratta di scarpe di protezione e in quanto tali hanno precise caratteristiche che evitano traumi del corpo nel caso di infortuni a lavoro.

Questa è la qualità più importante: il rinforzo capace di attutire i colpi e evitare traumi o danni peggiori. Poi, a seconda del modello ci sono altri elementi che vanno a contraddistinguere la scarpa stessa: suola antiscivolo, antistatica, suola dura sul fondo che evita a chi le indossa di ferirsi con chiodi, vetro o altri materiali pericolosi calpestati. In altri casi queste straordinarie calzature sono super impermeabili, per evitare che entri l’acqua o altri liquidi nel piede.

Queste calzature sono progettate anche per il personale medico e sanitario o per tutti coloro che operano in strutture ospedaliere: permettono di camminare con agilità senza scivolare e garantiscono ai professionisti che trascorrono la maggior parte della giornata in piedi, maggiore comfort. Sono comode e non affaticano il piede.

Scarpe antinfortunistiche diadora utility run net airbox nr. 40 grigio asfalto argento e rosso s3-src

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Scarpe antinfortunistiche obbligatorie? Ecco cosa dice la legge

Come già detto, queste calzature sono particolarmente indicate per particolari categorie di lavoratori, ovvero tutti coloro che sono maggiormente esposti ad infortuni sul lavoro. La legge 626/94 che delinea tutte quelle norme che devono garantire la sicurezza sul luogo di lavoro cita, tra queste, l’uso di queste particolari scarponcini o calzature che all’apparenza, in alcuni casi, somigliano molto a semplici scarpe ginniche o sneakers. L’utilizzo delle scarpe antinfortunistiche, considerate espressamente dalla suddetta legge come dispositivo di protezione individuale “DPI”, è obbligatorio:

  • per proteggere i piedi durante il lavoro, quando quest’ultimo è esposto al rischio di ustioni, causticazione, punture o schiacciamento.
  • sempre, o ogni qualvolta risulti prevedibile un rischio di lesioni ai piedi: questa prevedibilità deve essere valutata dal “Responsabile del servizio di prevenzione e protezione” (RSPP), in sede di valutazione dei rischi.

Non semplici scarpe, dunque, ma veri e propri dispositivi di protezione individuale al pari di altri protezione, come occhiali, caschetti eccetera sono raccomandate a operai, manovali, elettricisti e anche alcuni lavoratori impiegati negli ospedali ospedali e nella ristorazione. Negli anni, sono nate scarpe antinfortunistiche di diversa tipologia, capaci di adattarsi alle necessità del singolo settore lavorativo. Ad esempio alcune calzature sono isolanti, altre sono impermeabili e altre ancora sono resistono a cadute proteggendo il piede.

Scarpe antinfortunistiche Diadora Utility nr 46 D Lift Low Pro S1P HRO nero grigio

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L’utilizzo delle scarpe infortunistiche, responsabilità sul luogo di lavoro

È il datore di lavoro, avvalendosi della consulenza del RSPP (se non è RSPP egli stesso) a valutare se il rischio appare prevedibile o meno. L’obbligo di indossare le scarpe antinfortunistiche, analogamente a tutti gli altri dispositivi di sicurezza costituisce l’attuazione del corrispondente obbligo, previsto dalla legge e in capo al datore di lavoro di salvaguardare l’integrità fisica del lavoratore che deve adottare tutte le misure necessarie per evitare che il dipendente si infortuni.

Il responsabile del luogo di lavoro deve dunque occuparsi di vigilare affinché tutti gli operai indossino calzature adatte all’impiego e per gli imprenditori o gli stessi lavoratori che trascurano le norme sono previste diverse sanzioni. Il mancato rispetto da parte del datore delle norme in materia di sicurezza sul lavoro lo rende suscettibile di responsabilità risarcitoria nei confronti del lavoratore e responsabile dal punto di vista penale. Nei casi più gravi si può arrivare addirittura alla chiusura del luogo, per esempio il cantiere. Il datore non può esentare un lavoratore dall’uso delle scarpe antinfortunistiche quando queste rappresentano l’unico mezzo di protezione dai rischi.

L’uso delle scarpe antinfortunistiche è assoggettato al controllo da parte del datore oppure del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. nominato dal datore di lavoro. E se il datore o il responsabile durante un controllo verificano l’assenza delle scarpe antinfortunistiche durante lo svolgimento delle mansioni per le quali sono considerate obbligatorie, è il dipendente ad essere soggetto a contestazione disciplinare.

Esonero dall’uso delle scarpe antinfortunistiche, in quali casi?

Cosa succede se il lavoratore presenta un certificato di uno specialista che attesta l’impossibilità ad indossare una scarpa antinfortunistica? Il lavoratore è esente dall’utilizzo? La legge prevede che le scarpe antinfortunistiche devono tenere conto dello stato di salute del lavoratore e devono poter essere adattate all’utilizzatore secondo le sue necessità.

Il datore di lavoro è responsabile civilmente e penalmente in caso di infortunio e il diritto alla salute è un diritto irrinunciabile il datore dovrà fare una valutazione per il singolo caso. Se vi è una impossibilità a indossare le scarpe antinfortunistiche, oppure se si tratta di un problema transitorio è possibile fare una specifica valutazione con il medico aziendale che può ricercare una scarpa il più adatta possibile al lavoratore.

Infortunio sul lavoro: di chi sono le responsabilità?

Cosa succede in caso di infortunio sul lavoro? Abbiamo parlato finora degli obblighi riguardanti il datore di lavoro e il dipendente. Dunque se il primo ha adeguatamente formato e informato il secondo in materia di sicurezza, ha imposto l’utilizzo delle scarpe antinfortunistiche ma il lavoratore non le ha indossate e si è infortunato, quest’ultimo è responsabile in prima persona dell’infortunio. Sarà l’Inail a provvedere al pagamento delle spese mediche.

Se hai ancora dei dubbi a riguardo o se stai cercando delle calzature antinfortunistiche adeguate non esitare a contattarci o visitare la sezione dedicata sul nostro catalogo online!