Scopri come igienizzare e pulire i filtri del climatizzatore: è il primo passo per farlo durare a lungo

Avrai sentito sicuramente dire un condizionatore è ottimo per combattere il caldo d’estate (e se è un climatizzatore caldo/freddo, combatterà anche il gelo d’inverno) ma al tempo stesso può essere un ricettacolo di microrganismi (legionella, ecc.) e diffonderli all’accensione nell’ambiente: per questo, per tutelare la tua salute e l’igiene del tuo ambiente, è importante pulirli e provvedere alla manutenzione. Non è affatto difficile e ti basterà davvero poco per stare al sicuro e manutenere il tuo elettrodomestico a lungo nel tempo. Fidati di Bricolo: lui lo sa!

Come pulire il condizionatore all’esterno: manutenzione ordinaria

La prima cosa da fare è pulire il coperchio del climatizzatore, e gli split interni: questo rientra nella pulizia ordinaria, e basta dell’acqua oppure acqua con un detergente diluito (anche la candeggina, in piccole dosi diluite in 1 o 2 L, può essere indicata); se non siete amanti dei detergenti chimici e preferite quelli naturali, per una pulizia del climatizzatore bio potete usare dell’olio essenziale di Tea Tree (3-4 gocce in un secchio d’acqua) e/o di Lavanda e questo avrà un effetto germicida sulle vostre superfici.

Pulire il climatizzatore di casa: manutenzione straordinaria (1 o 2 volte all’anno)

La pulizia straordinaria del condizionatore, invece, va fatta una o due volte l’anno, e in special modo all’inizio della stagione estiva (es. maggio) e di quella invernale (es. ottobre-novembre). Può essere fatta con metodo fai da te o anche da un tecnico, l’importante è che sia fatta a fondo e con cautela.

Questo tipo di pulizia riguarda il filtro del condizionatore, ed è molto importante perché:

  • evita che batteri e microrganismi si diffondano con carica elevata nell’ambiente;
  • evita che la polvere possa ostruire il passaggio dell’aria causando blocchi improvvisi;
  • evita sprechi di energia;
  • contribuisce a manutenere il climatizzatore a lungo nel tempo.

Come si pulisce il condizionatore di casa

1 – Stacca la corrente dell’unità abitativa o del locale in cui devi pulire il condizionatore.

2 – Togli il coperchio esterno dello split e con un aspirapolvere procedi alla pulizia dallo sporco più grossolano ed evidente. 

NB. Ricordati di indossare guanti e mascherina per evitare di venire in contatto con polvere o sporco o di respirarli!

3 – Procedi a ripassare la zona con un panno pulito: in questo modo andrai più a fondo nella pulizia. Puoi usare, in questo caso, un detergente germicida o della candeggina diluita (se la candeggina è in soluzione al 5%, va diluita nove volte, vale a dire che 1 litro di candeggina andrà diluito in 9 litri d’acqua). In questo modo pulirai tutta la parte interna.

Come igienizzare il filtro del condizionatore

4 – Passiamo ora alla pulizia del filtro vero e proprio: dovrai rimuoverlo delicatamente, poi passarci un compressore per una pulizia dello sporco sommario, e infine procedere al lavaggio con acqua e detergente neutro. 

5 – A questo punto dovrai risciacquarlo bene, se necessario più volte, e farlo asciugare all’aria, ma evitando di esporlo ai raggi UV diretti.

6 – Una volta asciutto, passa un pennellino intinto o spruzzato con un sgrassatore su tutta la superficie del filtro.

Pulizia delle bocchette di emissione del condizionatore

7 – Non si può pensare di igienizzare bene e a fondo il climatizzatore di casa senza pulire anche le bocchette e canalizzazioni: si procederà di nuovo con un panno pulito e inumidito con un detergente blando, avendo cura di ripassare poi un altro panno umido per sciacquare, e infine uno asciutto per asciugare bene le parti.

8 – Dopo aver riposizionato il filtro pulito e asciutto, e rimontato la parte esterna, ricollega la corrente elettrica e testa il funzionamento del climatizzatore per controllare che il flusso dell’aria non abbia ostacoli o altri problemi.

Come pulire l’unità esterna del condizionatore

Per un lavoro accurato, è importante non trascurare anche il lavaggio dell’unità esterna, perché anche qui possono annidarsi germi, batteri, pollini e smog: procedi perciò a staccare la corrente; poi aiutandoti con un compressore, potrai rimuovere la polvere superficiale e lo sporco maggiore. Infine, con un panno inumidito con un detergente germicida potrai rimuovere lo sporco restante.

Manutenzione climatizzatori: a cosa fare attenzione

Oltre alla pulizia ordinaria e straordinaria, ci sono ancora un paio di suggerimenti che ti aiuteranno a mantenere in vita e perfettamente efficiente il tuo condizionatore nel tempo. Innanzitutto:

  • controlla lo stato “a vista” dei pezzi e delle tubature, specie esterne: se denotano ruggine, manomissione, ammaccature o altri segni non “originali”, ti consiglio caldamente di chiamare un tecnico specializzato e provvedere alla loro sostituzione: ricorda, la tua salute e quella dei tuoi cari è sempre più importante!
  • Nei mesi invernali, provvedi alla copertura dell’unità esterna con un telo apposito. Questo ti aiuterà a mantenerlo in ottime condizioni negli anni, e specialmente all’inizio della bella stagione quando ti preparerai a rimetterlo in funzione.

 

Ora sai tutto ciò che può servirti per mantenere funzionante il più a lungo possibile i tuoi condizionatori di casa o d’ufficio, e salvaguardare la tua salute. Ti è servita la nostra guida? Hai usato qualche prodotto o strumento particolare che può risultare utile? Faccelo sapere! Bricolo ne sarà felice 😉